L’Italia e l’Industria 4.0
Anche l’industria italiana sta seguendo il trend mondiale che porterà ad una vera e propria rivoluzione industriale.
La febbre della nuova industria 4.0 sembra aver contagiato anche il Bel Paese.
Tantissime le imprese italiane che hanno visto i vantaggi delle nuove tecnologie in ambito industriale e a dircelo sono i numeri.
Gli elementi che compongono il mercato dell’industria 4.0 sono tre:
- IoT: internet of thing, ovvero l’interconnessione automatizzata degli oggetti impiegato nel processo di produzione.
- Cloud: archiviazione su server connessi a rete, che rende immediata la condivisione di dati.
- Industrial Analytics: tutte le tecnologie in grado di sfruttare le informazioni celate nei big data.
L’investimento su questo tipo di tecnologie è aumentato, in Italia, del 25% solo nel corso del 2016.
Il mercato dell’industria 4.0 ha generato 1.7 miliardi di euro in solo 12 mesi.
Le nostre PMI avrebbero inoltre speso tra i 200 e i 300 milioni di euro per aggiornare le strutture produttive preesistenti, per poterle ottimizzare contestualmente all’avvento dell’industria 4.0.
Cala inoltre, del 16%, la quota export, dato che sta ad indicare la crescita della domanda interna.
Iot tra i primi investimenti
Tra tutte le nuove tecnologie, gli oggetti intelligenti, componenti fondamentali dell’IoT sono sicuramente quelli più acquistati dalle aziende italiane.
L’acquisto dei prodotti IoT rappresenta il 62% degli investimenti delle Imprese italiane nell’ottica dell’industria 4.0.
L a cifra totale sfiorerebbe il miliardo di euro e va a determinare una crescita del 27% rispetto al 2015.
Una spesa totale di 150 milioni di euro è stata fatta registrare dagli investimenti riguardanti il Cloud Manufacturing.
Una crescita del 25 % rispetto al 2015.
Sul terzo gradino del podio degli investimenti troviamo l’Industrial Analytics con una crescita del 22% e una spesa di oltre 300 milioni di euro.
I restanti investimenti si dividono fra l’automazione avanzata, che fa registrare una spesa di 120 milioni di euro, e la progettazione automatizzata, sulla quale le nostre aziende hanno deciso di investire 20 milioni di euro.
La meccatronica e l’industria 4.0
Questi dati non fanno altro che confermare il trend che sta caratterizzando il progresso industriale globale.
L’industria 4.0 è ormai una realtà ma ha bisogno di nuove e competenti figure professionali in grado di saperne gestire i grandissimi vantaggi.
La meccatronica è la nuova frontiera professionale che nasce insieme alla nuova industria e comprende competenze varie e versatili.
Un tecnico meccatronico è una figura professionale completa e molto ricercata, che deve avere piena padronanza di un connubio di conoscenze: informatica, elettronica, meccanica, elettromeccanica, sistemistica CAD ed elettrotecnica.
Diventare un tecnico manutentore meccatronico richiede dunque una formazione specifica e complessa, che copra varie discipline e includa molta pratica.
PH facility e la meccatronica
PH facility, alla luce della propria esperienza, sa quanto può essere importante saper abbinare una formazione di qualità alla scelta di un campo di competenza strategico in ambito professionale.
Così nel 2019 ha deciso di dar vita a PH academy dando vita ad un corso di formazione completo riguardante quella che dal settore industriale è considerata la figura professionale del futuro: il tecnico manutentore in meccatronica.
Partecipa anche tu alla quarta rivoluzione industriale!
Sta per uscire il bando di iscrizione per la Winter School 19/20 in “Tecnico per l’industria 4.0” di PH academy.
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